30 March 2006

PURE IMAGINATION_MORPHOSIS



_L'agenzia Morphosis al Centre de Pompidou.

"Che facciamo oggi pomeriggio?Andiamo a vedere la mostra di Thom Mayne al Centre du Pompidou?", "ma si dai, volentieri" mi risponde Ele. Così ci avviamo verso il Beabourg, attraversando la Senna, passando per NotreDame. E su di un ponte indovinate cosa trovo?Un bel SPACE INVADERS, vi ricordate? Scaricando poi la cartina da net dell' Attacks of the quotes scopro che la zona in cui abita Elena è costellata da Space Invaders...ahahahaah...( vedrete nei prossimi post). Arriviamo al Centre de Renzo Piano(ehehehe), tempo di vedere uno spettacolino di un artista in piazza e ci ritroviamo a fare la coda per acquistare i biglietti dellla mostra...Ma quanta gente c'è??? Sul monitor leggo 3000 visitatori solo quel giorno...Saliamo su su con la famosa scala mobile dentro il tubo vetrato, qualche foto di rito con il panorama di Parigi e via, si entra nella mostra. Subito becco la webcam che ci riprende, infatti prima di partire mi ero documentato sul sito ufficiale dello studio Morphosis, e su Morphosis Live nelle quattro webcam disponibili trovate quella puntata sulla mostra a Parigi.
Beh, che faccio? chiamo DAG che sta a Bollito e gli dico di salvare qualche frame mentre lo saluto come un pirla in mezzo alla mostra...ahahahah...ma quel giorno dag era in chat con Sara e , lo capisco, mi sbaglia webcam collegandosi con quella al piano terra...ahahah..fa i steis...
La mostra e il libro-pubblicazione sono stati curati dalla nostra amica ( il gancio che ci ha fatto visitare lo studio Morpho st'estate a Santa Monica) Anne Marie Burke...ma che grande sta donnina...
"Continuities of the Incomplete"è il titolo dell'esposizione. Entrando nella sala ci accorgiamo che la mostra composta da modellini, plasma che trasmettono video e tavole sono racchiusi in una piastra contenitore fatta con una struttura di alluminio e lastre di vetro. Per "camminare" sulla mostra ti devi mettere delle ( nn so come chiamarle, ma le vedete nel video) pattine-retine ai piedi ( marchiate Morphosis). AWESOME!!! Con la sua forma di contenitore la piastra contiene una moltitudine di elementi tridimensionali e progetti recenti dell'agenzia. Camminandoci sopra, noi visitatori diventiamo parte integrante della mostra. L'esposizione gioca sulla nozione dell' CONNECTED ISOLATION, l'interazione psichica dello spettatore con l'architettura di Morphosis avviene per mezzo di una mediazione costante, attraverso la membrana di vetro che ci separa tra le opere e la nostra mente. Il visitatore ha la possibilità di esplorare i vari progettti e di scoprire le connessioni che ci sono tra i differenti progetti, procedendo con nuove associazioni mentali e costruendosi una propria comprensione dei progetti. I temi dell'esposizione: la complessità, la tensione e la giustapposizione non gerarchica, viene inscritta dai prolungamenti delle trame concettuali esplorate durante i lavori compiuti dall'agenzia nell'ultimo decennio...
alcuni dati:
Piattaforma in vetro:170 pannelli en verre laminè d'environ 112x182 cm ( spessori:12mm/0,76/12mm)
Struttura di alluminio: Sistema modulare costituito a partire da elemnti d'alluminio ( 3mm di spessore)
Maquettes, pannelli grafici, videos
81,7 m lineari di tavole illustrative, 9 schermi al plasma da 50 pollici e 1 schermo LCD da 17 pollici.
e poi plastici a non finire...
Una delle più belle esposizioni d'architettura che ho visto negli ultimi tempi, se nn la migliore.
Per le foto e i video ringrazio Elena per la gentile disponibilità, io ero troppo esaltato e saltellavo da un progetto all'altro...ahahahah
video&photo made by ELENA
compositing Delgiu

29 March 2006

GRADUATE SCHOOL OF ARCHITECTURE.









Ecco le 3 migliori facoltà :


http://www.arch.columbia.edu/

http://www.aaschool.ac.uk/

http://www.sciarc.edu


vabbè ci sarebbero mille immagini interessanti da postare...nn vi resta che visitare i link e capire quanto si può fare con la Ricerca architettonica.

28 March 2006

VOTA HOMER: "PIU' BIRRA PER TUTTI"...


In periodo di campagna elettorale anche i pubblicitari italiani mostrano tutta la propria creatività. Da domani sarà infatti "on air" la nuova campagna delle rete satellitare italiana "Fox" rivolta alle "elezioni politiche 2006" con due protagonisti d'eccezione: Homer Simpson e Arthur Fonzarelli "Fonzie". Spot Tv, stampa, veri e propri banchetti elettorali nelle principali piazze italiane e manifesti. Infatti, affianco ai giganteschi manifesti elettorali dei vari schieramenti politici ci saranno anche le megaffissioni di Homer e Fonzie, con i loro personalissimi slogan elettorali "Vota Fonzie" e "Vota Homer". I due volti simbolo della rete sono accomunati dal fatto di avere "un programma (tv) di successo". Gli slogan: "Più brillantina per tutti, più ragazze per tutti", "Nuove misure a favore della donna: 90-60-90" per Fonzie e "più ciambelle per tutti, più birra per tutti" per il protagonista della serie "Simpsons".
Foto made by Isa.

Via il gradino_mostra dei progetti vincitori.

Siete tutti invitati alla mostra dei progetti vincitori del concorso: " VIA IL GRADINO: SOLUZIONI MOBILI PER SUPERARE CON UNA CARROZZINA IL GRADINO DI ACCESSO AI LOCALI APERTI AL PUBBLICO" che si terrà tra il 10 e il 14 aprile in Sala delle Colonne al Castello del Valentino_Stiamo organizzando la mostra pian piano e colgo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti e i volenterosi colleghi, in particolare Roberto Sciuto, Marco Rosella e Marta Naddeo. Ecco il manifestino della mostra:
PER VEDERLO PIU' GRANDE CLICCA QUI.
Vi aspetto numerosi alla conferenza che si terrà il 10 aprile alle ore 14 in aula audiovisivi e all'inaugurazione della mostra alle ore 17 . Per tutti i colleghi: CI VEDIAMO SABATO MATTINA 8 APRILE al Vale ad allestire la mostra!!!!!

Edilizia a Torino.



Non di sicuro architettura...ci è passato per le mani questo progetto di un architetto, noi avevamo il compito di modellare e renderizzare il tutto...vabbuò, il progetto nn è un granchè, ma è stato divertente cercare di valorizzarlo e renderlo un pò più decente con delle viste...ma se mi chiedete del progetto, nada, nn ci siamo...Cmq sono contento di aver sfogliato con calma il numero di A+U dedicato all'architettura contemporanea Italiana intitolato appunto ITALIAN METAMORPH dove potete trovare progetti moooolto interessanti, fatti da studi di progettazione italiani:



Chapter 1: On Urban Invention – New tools for the contemporary metropolis

Massimiliano Fuksas

Fiera MilanoFerrari Research Center Research & Multimedia Center – Grappa Nardini

Gregotti Associati International

Pirelli & C. Real Estate Headquarters in Bicocca

Boeri Studio

Bicocca 307

5+1 & Rudy Ricciotti

Palazzo del Cinema of Venezia

Metrogramma

Co-operative 10_area ex Iveco

IaN+

Parking Building Nuovo Salario

studio ALBORI

Nursery and Infant School in Rome

Studio Italo Rota

San Sisto City Médiathèque Sandro Penna

Labics

Italpromo & Libardi Associati HeadquartersChapter 2: Experimenting with Tradition

C+S Associati

Sant’Erasmo Island Inside the ‘Parco Della Laguna Nord’ of Venice

Cino Zucchi Architetti

Residential buildings in the former Junghans area

Beniamino Servino

Mortuary Chapel in Castelmorrone

Cherubino Gambardella

Columns hall and offices

Marco Navarra

Strip Park

Archea Associati

New Cantina Antinori at BarginoChapter 3: Architecture as Experimental Playground

e1 / Interaction Design Institute Ivrea

CICCIO (Curiously Inflated Computer Controlled Interactive Object)

mao

Square in Bari / Bench “Sitting Around”

ON – Osservatorio Nomade / Stalker

Immaginare CorvialeChapter 4: On Style, Made in Italy

Antonio Citterio

Bulgari Hotel in Milan

Fabio Novembre

Bisazza New York showroomStudio Italo RotaJust Cavalli via della Spiga


beh, nn ci possiamo lamentare allora, no???

27 March 2006

CS-FEM_analisi strutturale in MAYA.


Finalmente Maya incomincia ad avere dei plug-in per gli architetti. Questo permette di ottenere delle analisi strutturali su superfici Nurbs anche complesse, vengono trasformate in superficie poligonale e poi una volta applicati i LOADS ( carichi agenti sulla struttura) viene visualizzato sulla superficie-struttura il lavoro delle aste: in verde massima trazione e in viola massima compressione ( o viceversa, nn mi ricordo bene cosa ho visto sul video dimostrativo)... Ora a chi mi viene a dire che nn si possono fare volumi complessi perchè poi chi se li calcola lo picchio...eheheh
ecco chi usa questo software:
_Office:
TOYO ITO & ASSOCIATES, ARCHITECTS (Tokyo, Japan)
_Institute:
COLUMBIA UNIVERSITY, GSAPP (New York, USA)
TOKYO UNIVERSITY, JUN KANDA LABORATORY (Tokyo, Japan)
THE ARCHITECTURAL ASSOCIATION (London, UK)
PRATT INSTITUTE (New York, USA)
SOUTHERN CALIFORNIA INSTITUTE of ARCHITECTURE (Los Angeles, USA)
boh, sempre i soliti no? vero Dag e Truciolo?
ecco il Video dimostrativo.

24 March 2006

A+SURFACE_ora ci divertiamo!!!!

surfACENEW COMPONENTI copia



Sono onorato di comunicarvi che è nata l'associazione A+SURFACE: architettura contemporanea in evoluzione. Direttamente da un' idea nata quest'estate da Massi, con la partecipazione di Isa ( grazie per il tuo contributo giuridico), di Vito per la parte di ricerca notarile e dei preventivi sui materiali, di me per la grafica e di Dag e Ele per tutto il resto, di Salvo e del prof.Costa per l'aiuto verso i piani alti della facoltà; l'associazione è stata riconosciuta dal Politecnico due settimane fa ed è pronta a partire. Il primo workshop si terrà tra Maggio e Giugno...presto pubblicheremo il manifesto delle giornate di workshop!!! i Temi saranno la ricerca nel campo architettonico sottoforma di modelli fisici di studio con nuovi materiali, modellazione algoritmica tridimensionale, la grafica vettoriale e l'impaginazione di Layout e un contributo strutturale direttamente dagli amici di ingegneria!!!! La partecipazione è a numero chiuso ( causa il n. di postazioni hardware), circa una ventina di studenti e i lavori saranno oggetto di una pubblicazione. In palio anche abboanmenti a riviste di architettura e magliette omaggio da indossare durante le giornate di workshop a tutti i partecipanti.
vi basta? no??? ma cosa volete, il sangueeeeee da noi???( Come diceva Beppe Grillo anni or son0)
A presto per le novità riguardo A+SURFACE.
Componenti dell'associazione:
Massimiliano De Leo_PRESIDENTE
Davide del Giudice_VicePRESIDENTE
Elena Fasan_pubbliche relazioni
Vito Colacicco_tesoriere
Davide Guerra_consigliere

A+SURFACE

21 March 2006

LPA3_01BLGA 2005 SKYSCRAPER RESEARCH



_II FACOLTA’ DI ARCHITETTURA????


Cercherò di stare tranquillo nei toni…ma so già che nn ci riuscirò…quindi inizio il post con il chiedere scusa a tutti coloro che offenderò nell’utilizzo di parole che magari nn condividono con me, o se toccherò situazioni che a voi sono care e vi piacciono così come sono…se vi trovate bene nella situazione in cui vi trovate, allora nn leggete questo post. Tutto ciò nasce dalla questione che ha portato il prof.Apo di trovarsi senza una cattedra a meno di due mesi dalla fine del corso. Ma di cosa voglio parlare? Della situazione universitaria in cui mi trovo, ormai quasi alle porte della mia carriera da studente di Architettura nella II facoltà, ma sempre più desideroso ad uscire da questo sistema non tanto cristallino. Si ragazzi, sto contando fino a dieci, anzi cento per nn fare i nomi di quella feccia che si aggira nella facoltà, tra ordinari, e associati e assistenti che sperano nella dipartita del superiore per arrivare al potere…ma al potere di cosa, di avere uno stipendio esorbitante? Di avere pubblicazioni sulla stampa internazionale, di partecipare come membri della commisione ai concorsi internazionali??? Ma è questo veramente quello a cui si aspira nella vita? Sembrerò un banale retorico del cavolo, ma dove sono finiti i valori della vita, quelli veri…l’amicizia, la passione per il lavoro, la voglia di insegnare e fare ricerca per sperimentare il Nuovo!!!! Si, di Nuovo.... sto parlandone delle solite cazzate: cosa servono i masterplan ad Avigliana? Cosè la progettazione di un museo in pieno centro storico facendo copy and paste dell’achitettura Rossiana? Cosa serve rifunzionalizzare i Docks Dora? Un mega parco in una borgata di Grugliasco? Ecc…ecc… e ho nominato solo i progetti a cui ho partecipato durante gli anni trascorsi nella facoltà….Ok, ci sono anche i laboratori che mi hanno dato tantissimo, come quello di Urbanistica, quello di innovazione tecnologica, quello di tecnologia dell’architettura e gli ultimi due della specialistica (con Mattone e Pasero in primis, a cui devo molto e ai quali sono molto affezionato)+ il workshop dei modellini ( sempre con Apo)….è vero, anke i grattacieli sono un progetto che magari ha delle problematiche visto che al terzo anno di Architettura le competenze sono poche e il corretto sviluppo del progetto può diventare complesso, ma almeno ci stiamo provando…e lasciateci fare cavolo. Parlo anche a nome dei miei colleghi e superiori che lavorano a gratis per il corso…e per tutti quelli che ci sono passati negli anni precedenti, tra cui Truciolo e Sandro. Ora forse, ripeto FORSE, il corso continuerà e sono felice della lezione che abbiamo fatto oggi, “I concept di progetto della torre a Tirana del studio Henning Larsen Tegnetsue associates " (www.hlt.dk) Il corso deve riprendersi, abbiamo il compito di portare avanti i progetti degli studenti e arrivare al dettaglio, al filmato e al plastico in sezione al 20( ecc)….almeno ci proviamo…le ultime settimane infatti sono stato un po’ uno spreco di tempo, con il prof. che nn sapeva come dirlo ai ragazzi…Le lezioni diventavano una cosa troppo forzata…Con oggi mi sento ottimista, la lezione è venuta bene e ne sono fiero…è stata la mia prima lezione che ho tenuto in facoltà ( beh, la primissima è stata quella sulle tecniche per realizzare i plastici di studio che ho ereditato dal buon truciolo). Il corso deve riprendere a navigare a gonfie vele, verso giugno e l’esame finale, sperando di lasciare qualcosa di costruttivo agli studenti e alla facoltà. Nn sono riuscito a partecipare al’applauso che tutti gli studenti hanno fatto oggi al prof. Perché mi sentivo di parte, ma lo faccio ora con tutto il cuore: CLAP CLAP CLAP…e facciamogli vedere cosa sappiamo fare a sti ordinari QUA QUA QUA.


LPAIII workshop2006 (10)



LPAIII workshop2006 (4)



LPAIII workshop2006 (35)



LPAIII workshop2006 (25)



LPAIII workshop2006 (16)



LPAIII workshop2006 (1)


20 March 2006

Illustrator.

Visto che nel blog giravano voci sulla grafica vettoriale ( almeno nei commenti) ho deciso di postare il mio primo disegno in Illustrator..
La grafica vettoriale è una tecnica volta a rappresentare le informazioni radicalmente diversa dalla grafica bitmap. Mentre nella grafica bitmap le informazioni vengono memorizzate attraverso pixel opportunamente colorati, nella grafica vettoriale le informazioni vengono rappresentate attraverso un insieme di primitive matematiche che sono punti, linee, curve e poligoni opportunamente colorati.In poche parole parliamo dei VETTORI che tutti noi abbiamo studiato nelle varie facoltà da cui proveniamo. Sono praticamente le linee verdi che vedete sull'immagine sopra ( spline con punti di controllo, per gli esperti di Autocaz nn sono nuove..ehehehe)

La grafica bitmap se viene ingrandita o viene visualizzata su un dispostitivo dotato di una risoluzione maggiore di quella del
monitor perde di definizione. La grafica vettoriale invece essendo definita attraverso equazioni matematiche è indipendente dalla risoluzione. Una linea che percorre lo schermo trasversalmente se viene rappresentata utilizzando la grafica bitmap viene memorizzata come una sequenza di pixel colorati disposti a formare la linea. Se si provasse ad ingrandire una sezione della linea si vedrebbero i singoli pixel che compongono la linea. Se la medesima linea fosse memorizzata in modo vettoriale la linea sarebbe memorizzata come un'equazione che parte da un punto identificato con delle coordinate iniziali e termina in un altro punto definito con delle coordiante finali. Ingrandire una sezione della linea non produrrebbe artefatti visivi o la visualizzazione dei singoli pixel dato cha la linea sarebbe visualizzata sempre con la massima risoluzione consentita dal monitor.
Tale sistema di descrizione delle informazioni grafiche presenta inoltre l'indubbio vantaggio di una maggiore
compressione dei dati: in pratica una immagine vettoriale occuperà molto meno spazio rispetto ad una corrispondente raster, con una riduzione dell'occupazione di RAM e memoria di massa. Risulterà inoltre più facile da gestire e da modificare, essendo minore la quantità di dati coinvolti in ogni singola operazione di aggiornamento. Questo rende il vettoriale particolarmente adatto per gestire grandi quantità di dati: ad esempio, i dati cartografici sono tipicamente gestiti in modalità vettoriale.
Nei personal computer l'uso più evidente è la definizione dei font. Quasi tutti i font utilizzati dai personal computer vengono realizzati in modo vettoriale, per consentire all'utente di variare la dimensione dei caratteri senza perdere di definizione.
Allora, convinti a passare al vettoriale? nel concorso fatto "Shelter in a cart" ho utilizzato completamente Illustrator, Photoshop solo per elaborazioni di immagini.
_alla prossima

19 March 2006

MADEinPARIS.

Eh si, avete letto bene...il gruppo made dopo essere sbarcato a Roma con Massi nello studio Fucsia, ora approda anke a Parigi con Ele nello studio Puffì ( ehehehehe)....!!!!!

madeinparis2Ab



Tutto comincia la settimana prima del discussione della tesi di Primo livello di ele: "Con un MC di legno: dal progetto verso la realizzazione".

Tesi1Ele (2)

Tesi1Ele (39)

Tesi1Ele (40)



Dopo la tesi cosa fà uno studente??? ma certamente un mese di vacanza no? Per recuperare le energie e ricominciare il proprio pecorso di studi verso la laurea specialistica...ma per ele nn è così...lei insieme a moltri altri studenti nn può proseguire gli studi per questo semestre, per motivi di overbooking e perchè la nostra facoltà nn funziona adeguatamente...ma questo è un altro discorso che riprenderò presto per la questione "LPA3, ridateci Apo!".....
Elena si laurea felicemente con il massimo dei punti e decide di trasferirsi a Parigi fino all'estate per lavorare nello studio di Puffì...grazie a quella mente di Apo che oltre ad essere un'agenzia matrimoniale fra poco metterà su un agenzia Stage&Job tutta sua...ehehehehe
Cmq da questo post in poi il blog si sposta momentaneamente a Parigi...Leggerete della mia piccola vacanza nella capitale e di cosa ho trovato lì...sempre in stile MADEinCALIFORNIA, ritrovando personaggi già visti sul blog, luoghi e alieni vari ;-)
au suivant épisode!

Shelter in a cart.

_la casa mobile per i senzatetto.



b


E così che a tre giorni dalla scadenza della competition ci ritroviamo io, dag e sandro in aula studio in via boggio a cercare di progettare una soluzione per l'abitazione dei senzatetto. Da mesi il nostro capoprogetto residente a Los Angeles ci spiegava le sue idee via Skype e webcam, man mano che le settimane scorrevano.
Il concorso indetto da DesignBoom, richiedeva una soluzione a questo problema sociale che da decenni esiste ma che nessuno vuole risolvere. O almeno qualcuno ci prova, ad esempio il mitico Marco Berry, torinese, che con la sua trasmissione Invisibili prova a sensibilizzare gli spettatori, raccontando la storia di due Homeless ogni puntata e trascorrendo con loro una giornata intera, mostrando a tutti le loro condizioni di vita e come si guadagnano la pagnotta.

marco%berry

Sono persone magnifiche, che hanno ricevuto dalla vita solo delle porte in faccia. Rifiutano così la societa che a loro volta li ha rifiutati, ma con umiltà e serenità la rispettano e convivono con noi ogni giorno, ai lati della strada, sui marciapiedi del centro, sotto i portici, alla stazione, sotto i ponti. Ma ai nostri occhi sono Invisibli, o meglio, siamo noi che facciamo finta di nn vederli...ma anke loro hanno il diritto di vivere, e allora perchè nn aiutare queste persone che nn hanno avuto la stessa nostra fortuna: una famiglia che ci vuole bene, gli amici, un lavoro, una casa....Il concorso quindi ha come fine l' avvicinamento alla soluzione di quest'utlimo problema, cioè una casa su un carrello, SHELTER IN A CART....A Los Angeles come nel resto del mondo, gli homeless si guadagnano da vivere tenendo pulita la città, raccogliendo le lattine, la plastica e la carta e ricevendo quei pochi centesimi, dai centri di volontariato, che gli permettono di tirare avanti. Girano tutto il giorno, coprendo anche lunghe distanze con il loro carrello della spesa, dove possono mettere i rifiuti raccolti e gli oggetti personali. In Italia è un pò diverso, durante le puntate del programma Invisibili abbiamo visto come l'homeless italiano cerca di integrarsi di nuovo nella società lavorando, l'italiano si sa, si ingegna sempre. Cè chi fà degli spettacolini per la strada, chi suona, chi canta, chi fa il parcheggiatore ecc...Molti sono i centri di volontariato sparsi nelle grandi città che aiutano gli homeless con dei pasti caldi e a volte dei posti letto. Il problema deve essere risolto, e noi architetti abbiamo il dovere professionale, morale di farlo. Non è facile ma neanke impossibile. Il nostro progetto si basa su un sistema che reintegra l'homeless alla comunità tramite il suo lavoro di riciclaggio. L'homeless raccogliendo il materiale riciclabile in una sola giornata, riceve un pacchetto "HOME SWEETHOME" che contiene: le istruzioni per costruirsi il carrello casa, un filo di ferro che serve da supporto per la tenda e il tessuto con rivestimento interno di alluminio per la tenda.

a


L'homeless può decidere di costruirsi da sè il carrello, seguendo il manuale e con i materiali di recupero indicati. L'homeless può decidere però di andare avanti con la sua attività di riciclaggio, ricevendo così in una settimana di lavoro il suo shelter in a cart, realizzato completamente con materiali recuperati dall'homeless stesso. ( Per vedere il progetto completo ecco il blog di dag)


c


Noi ci abbiamo provato e il progetto lo porteremo avanti, eccome...Chi vuole darci una mano, sarà accolto a braccia aperte...avete visto con Gotcha quante idee si possono avere per un oggetto così piccolo. Ma i progetti nn devono rimanare sulla carta e per questo a qualcosa servirà la nostra fondazione: A+SURFACE.

d


p.s.
Grazie Pier, Sandro e dag...è stato un piacere lavorare con voi...al prossimo concorso!

Un weekend a Portofino con Morandi...

_Ai posti di partenza... tre-due-uno VIA!!!

DSC04107

Ma prima di questo partiamo dalle origini.. Mi presento, Sono Tia, la sister di Davide.Erano settimane che organizzavamo un weekend a Portofino e non vi dico le difficoltà a trovare l'albergo.Ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Abbiamo prenotato in un albergo in centro (H. Cavour) di Santa Margherita Ligure.

DSC04167

Tra l'altro se vi capita ve lo consiglio... si trova sotto i portici del centro storico, estremamente pittoresco e molto bello all'interno. Inutile dirvelo il parcheggio in sti posti è introvabile gratuitamente quindi rassegnatevi a doverlo pagare anche la domenica!Fatta una capatina in albergo siamo partiti alla volta del ritiro dei pettorali per la maratonina delle 2 perle (www.maratoninaportofino.it) alla quale Giovanni partecipava.E dopo serata libera per il centro di Santa Margherita. Il clima era piuttosto rigido a dire la verità faceva più freddo che dalle nostre parti però il posto è molto suggestivo e merita spenderci due parole.Consiglio n° 1 ... avere sempre la macchina fotografica con batterie cariche per poter fotografare gli scorci di mare anche di notte e consiglio n°2 fare una capatina in un locale molto carino ma spartano "l'osteria n° 7" dove mangiare piatti tipicamente liguri.. es le lasagne al pesto e la focaccia al formaggio.Tanto per essere chiari le lasagne sono solo le strisce di pasta condite col pesto senza besciamella o altri condimenti mentre la focaccia di formaggio è una specie di pizza bianca fine con tanta crescenza da leccarsi le dita.Il posto non costa caro ed il vino della zona è buono e a dimostrazione che è un locale di tendenza c'è da dire che fuori c'è la fila ad attendere che si liberi un tavolo.Finito sabato ecco arrivare il fatidico gg. della maratonina ben 21K da correre tra Santa Margherita e Portofino in 4 giri. Sveglia quasi all'alba per permettere ai partecipanti alla maratona di mangiare e prepararsi e poi via al punto di partenza. E chi ti becchiamo a scaldarsi ... si proprio lui il mittiko Gianni Morandi!! Pochi minuti e pronti via si parte ...

DSC04174 copy

tutti i 1500 iscritti alla maratonina partono di corsa ed io ai lati della strada a riprendere e a fare foto oltre alla mia metà anche a Morandi.Emozioni delle emozioni all'arrivo sono riuscita a fare una foto ad entrambi abbracciati!
Ok vi ho magari già annoiati ma io mi sono divertita a dedicare queste righe a tutti voi.
_A presto Katia

07 March 2006

Cerimonia di chiusura.

Ecco le foto del mitico Carlo Brocardo che fregandose della security dopo la manifestazione entra di soppiatto e ruba qualche scatto a ciò che rimane all'interno dello stadio olimpico, in stile agente segrato. Beccatevi questi shoot allora:






Guardate la foto scattata dagli spalti dal nostro impavido eroe::::: CLICCA QUI.
Sono tutte immagine pregne di significato, momenti della cerimonia di cui tutti ormai conosciamo le suggestioni.

Carlo se nn fai nemmeno un commento ti spacco una teiera treddi in testa!!!

see you in faculty!

02 March 2006

Frank vs Brad.



Me l'avevano detto la Ste e la Laura...Brad Pitt ha studiato Architettura, si è laureato ed è diventato socio di Frank O.Gehry...Eccone la prova!!!!! Tra l'altro per un soffio quest'estate potevamo entrare nello studio di Frank a Santa Monica...Dag che trova l'indirizzo sulle pagine gialle di LA e la *alente che ci procura un semi appuntamneto...poi sfumato per il poco tempo e la partnza per l'Italia di lì a poco..acc....Vabbè, almeno ci siamo beccati il nostro UFO DI CONSOLAZIONE volare sopra le vele del Disney Concert Hall di Gehry...ahahahaha