30 November 2006

PROCE55ING_link

Qualche link interessante su questo magnifico programma...notate che tra gli istituti di ricerca oltre ad esserci UCLA (con il suo bellisimo prato verde) cè anke IVREA.... ora però è stato spostato tutto a Milano....

(-_-')



GROUP C

USERS

PEOPLE AT IVREA

CREAS



29 November 2006

PES_9 luglio 2006

Che cosa è successo in quella data? Siamo diventati i campioni dl mondo...Beh, questo lo sappiamo tutti, ma guardate questo MANIACO di PES (Pro Evolution Soccer) cosa ha fatto per ricordare l'evento...ha replicato TUTTI i gol della Nazionale con IL simulatore di calcio della Play e del PC...un pazzo!!!


28 November 2006

SCI_ARC thesis exhibition.

Guardate un pò che combinano i nostri amici della sci_arc:

link foto


Truciolo ci sei stato? l'esibizione chiude il 29 novembre.


NURBS_Non Uniform Rational B-Splines.

Ho trovato un sito che tratta delle Nurbs e molto altro. Il sito ha molti esempi in Java e si possono modificare le varie curve e solidi tramite i punti di controllo.

informatik uni-stuttgart

Si, forse un pò troppo matematico.

27 November 2006

LPA3_2006_plastici di studio

Venerdì in aula ho fatto una microlezione sui plastici, è la seconda volta che la faccio in due anni e ogni volta dentro di me sono molto emozionato e onorato di spiegare ai ragazzi quello che anni fà mi è stato lasciato da Truciolo, un maestro dei plastici di studio e nn solo...come tutti voi sapete.

Ecco i link per scaricare TUTTE le foto:

http://apiusurface.altervista.org/plastici/plastici_1.rar

http://apiusurface.altervista.org/plastici/plastici_2.rar

(copiate e incollate i link nella barra degli indirizzi internet).

Ci tengo a precisare che la maggioranza degli studenti non aveva mai fatto plastici in vita sua e che avevano solo 4 ore di tempo per creare un'idea progettuale valida e il relativo plastico. Il tema era un grattacielo a Porta Susa, nei pressi della nuova stazione ferroviaria.

Beh, cè ancora tanto da lavorare...e spero che questa sia solo la prima di un lungo ciclo di lezioni sui plastici.


Un ringraziamento speciale ai due miei soci dellA Superficie e affezionati dei plastici (nonchè ex-allievi di Truciolo) che mi hanno dato una mano :

Massi e Vito_ un 5 virtuale a voi amici! give me five :-)












Peter Callesen_capolavori di carta.

Un'artista riesce a fare arte se la sua opera suscita delle emozioni.

Peter Callesen ha recentemente iniziato una nuova ricerca, le sue opere d'arte e installazioni ora sono fatte di carta. Ha iniziato a intagliare e piegare il cartoncino insipirandosi al romanticismo e alle
fiabe per esplorare le relazioni tra le due dimensioni e la terza, tra l'immagine e la realtà. Io trovo che la materializzazione di un piano di carta in una forma tridimensionale è uno dei più magici tra i processi. Allo stesso tempo, cè qualcosa di tragico nelle figure realizzate da Peter tramite i tagli nella carta, le figure create nn possono scappare e rimangono attaccate al loro foglio di origine.


Link Sito









25 November 2006

Microsoft designs the iPod package.

Questo video è la parodia della Microsoft che crea la confezione dell'iPod...davvero divertente! Emblematico esempio di come in grafica ( ma soprattutto in architettura) il meno è il più ;-)

click me for VIDEO

24 November 2006

Musica con la lavatrice.

Cosa ci fai con un gameboy? una megadrive? un supernintendo? un vecchio hard disk? un televisore? una pianola? Beh cè un trend di giovani bruciati che ti smonta qualsiasi oggetto elettronico che hai in camera e ci fà della musica!

Benthack

E se hai un vecchio game boy e nn sai come sfruttarlo, cè il programmino littlesound DJ che crea musica con i vecchi effetti sonori del portatile Nintendo.

Little sound

Il mondo in mano? Google earth+MAYA

Avete mai avuto un docente che vi ha chiesto per un esame o per la tesi il treddì del vostro contesto di progetto? beh, quando è un terreno lucidi le curve di livello e il modello è abbastanza semplice...ma quando si tratta di una città? ad esempio la Defense di Parigi, o New York o Chicago??? Basta passare una settimana a modellare gli edifici con le altezze sbagliate...ora cè Google Erath, Maya e questo plugin:

OGLE:the OPENGL extractor



_e version.

Have you ever had a teacher that has asked you for an examination or for the thesis the3D of your context of project? when it is a ground do you polish the curves of level and the model it is enough simple... but when it comes a city? for ex the Defense in Paris or New York or Chicago??? Stop to spending a week to model the buildings with the wrong heights... now there is Google Earth, Maya and this plugin:

OGLE:the OPENGL extractor

23 November 2006

Algorithms in Architecture.

Mi sembra di aver già linkato questo sito sul blog della Superficie, ma ora ripassandoci ho visto che è stato aggiornato. Ora si può scaricare un pò di roba e capire cosa fà questo pazzo di Michael Hansmeyer.


22 November 2006

SmartGeometry_ 31 JAN 2007

Per chi fosse a New York il 31 di Gennaio alla Columbia Univrsity si terrà una conferenza dimostrazione di questo software della Bentley: Genrative Components. A Londra da Foster e Grimshaw questo software va per la maggiore.




Ecco alcuni Link:

sito ufficiale
smart geometry
VIDEO


TMD_Fibonacci research net

Sto facendo delle ricerche per la tesi di progettazione architettonica. Per ora sto scrivendo il Manifesto, come dicevo in qualche post precedente. Volevo segnalarvi questo sito per quanto riguarda l'applicazione di algoritmi in architettura.

Questo gruppo di ricerca SEAN HANNA collabora molto con Foster&Partners.






Wi-Fi Phone for Skype.

Con questo telefono Wi-fi telefoni gratis ai tuoi contatti skype connetendoti alle reti pubbliche es. negli starbucks, in aereoporto, al Poli...


Comodo, ma ancora presto per usarlo in Italia, dove la rete free è ancora utopia.


MyHeritage_ i tuoi sosia famosi.



Ascoltando alla radio Vickipedia, il programma di Vick prima di cena su Radio Deejay, vengo a sapere dell'esistenza di un sito interessante.

Collegandovi a MyHeritage potete creare un blog, un sito sulla vostra Famiglia e scaricando un softwerino potrete creare il vostro albero genealogico...nn l'ho ancora provato, ma il Face Recognition...quello sì!


Caricate una vostra foto, stile fototessera e in pochi attimi il software scansiona la vostra faccia e pubblica i volti dei Vip che più vi somigliano con la relativa percentuale di somiglianza.

Ecco a chi somiglio io:




Beh...nn è andata tanto male, pensavo peggio. Il programmino cerca su google i volti che hanno qualche tratto somatico simile al tuo. Così io ho il taglio degli occhi di Kim Taee Hee e di Timothy Dalton, la "stempiatura" di Tim Berners Lee, il sorriso di Ian Thorpe e lo sguardo di Kim Rossi Stuart e qualcosa di Matt LeBlanc.

Beh è divertente, prova anke tu ;-)

21 November 2006

Why Made in California?

I nuotatori professionisti seguono per tutta la carriera una linea. E’ sul fondo della vasca ed è nera ben visibile. Quando arrivano a fondo vasca tornano indietro e poi ancora, poi ancora. Si dice che quando sei stanco della linea nera è ora di appendere gli occhialini al chiodo. Io per adesso ne ho ancora molte di vasche da fare, con il blog cerco di fissare la memoria degli eventi su queste pagine virtuali.

MiC ha ormai superato le 10000 visite dai navigatori come te. Per questa occasione ho disegnato il nuovo header.





Ma facciamo un passo indietro. Perché questo blog si chiama MadeinCalifornia?

Il blog nasce da un’idea di Dag che consiglia al nostro amico Truciolo che vive e lavora a Los Angeles di crearne uno. Ormai finita l’era delle mail agli amici con allegate foto ( ma questo nn avviene mai per questioni di tempo) per raccontare cosa stai facendo dall’altra parte dell’Oceano, il nostro Truciolo crea un blog interessantissimo, con il quale ci fa conoscere cosa succede in California per quanto riguarda la cultura, la politica, la tv, i giornali e l’architettura.

Ma nn solo, Truciolo ci racconta delle sue esperienze personali, riusciamo cosi a conoscere tutti i problemi che il sistema americano ha e quelli che invece ha risolto rispetto al nostro sistema. Truciolo ce lo racconta a modo suo e ci riesce benissimo, è piacevole leggere quelle righe ogni volta che posta qualcosa di nuovo.


Truciolo, pioniere di tutte le sperimentazioni, già nel 2001 aveva creato Amerikandiary, un prototipo di blog. Ci spediva le mail e ci raccontava del suo soggiorno a Oceanside, a S.Juan Capistrano e LA.
Di immagini non se ne parlava...magari ci fosse stato un blog, così i personaggi
come Vamp, Frikki ecc..avrbbero avuto un volto. Chi fosse interessato lo può trovare qui: LINK Amerikandiary, dove si può scaricare il .pdf del libro che Truciolo ha fatto.




Come lui, ho deciso anke io di creare un blog, dopo essere tornato dalla California appunto. Ero in aereo, il lungo viaggio di ritorno, e chissà perché, forse perché nn hai niente da fare, in viaggio io continuo a pensare al futuro. E lì che ripenso alle parole di Dag, di creare appunto un blog. Comincio a rimuginare quante persone potranno leggerlo…e se serva a qualcosa…Allora cè Truciolo in America, Maria e Monica in Spagna, Carmelo a Roma, Luciano a Parigi, Grisha da Mosca, Katrina dalla Germa
nia…Volevo tornare a riallacciare i rapporti anche con loro, che sono lontani. Le mail nn riesco mai a scriverle, e poi ce ne vorrebbe una per ciascuno…nn cè tempo…

Il blog ti permette di scrivere, allegare immagini, linkare ad altri siti qualcosa di interessante e creare una Rete di persone che si interessano a ciò che scrivi. Bene…

Mic nasce come dicevo nel primo Post, per raccontare la nostra esperienza in California, più precisamente a Los Angeles, S.Francisco, San Diego e Las Vegas, senza dimenticare la Sci_arc e l’IIC.


Cosa succede però? Che nn cè tempo e non riesco a finire di scrivere tutte le puntate Californiane….

Nel mezzo la vita va avanti, e ci metto su quello che mi succede e tra un post e l’altro inserisco qualcosa di interessante che trovo sui internet. Il Blog diventa quindi una guida turistica/architettonica delle città che visito dopo la California, e pian piano prende la via del visual design, un argomento a cui sono molto interessato. ( Vivremmo tutti in un mondo + bello se solo fosse + bello :enfatizzando il design architettonico e procedendo con tecnologie innovative, senza dimenticare la scala umana, si ottine ciò).

Come fa Truciolo, scrivo tutto quello che succede, cercando di non tralasciare i dettagli. Il blog penso che così diventi interessante per altri che vogliano visitare ad esempio Roma e che vogliano andare a mangiare in un posto tradizionale ( es. Lo zozzone), oppure chi va ad Amsterdam e voglia qualche notizia in più sui coffè shop…o anche qualche argomento un po’ +“serio”…

Mi criticano a volte perché scrivo molto…ehehee..è un mio difetto, nn ho capacità di sintesi.


Il blog diventa quindi un Cluster di informazioni di vario genere, una sperimentazione e raccolta di una persona che ha qualcosa da raccontare e che crea una rete di amici sparsi per il mondo che comunicano tra loro. Non è forse il metodo che viene utilizzato nei grandi studi di architettura? Quello di creare un progetto che nasce dalle diverse esperienza e dalle migliori menti?

Ci ho provato con Gotcha e ci sono stati ottimi risultati.




Il blog diventa un ottimo strumento per conoscerci e conoscere…ma ha una controindicazione…ti porta via un sacco di tempo.

Per questioni di tempo appunto, non riesco mai a finire i post che mi sono programmato di scrivereche riguardano i diversi viaggi. Piano piano li scrivo e li posto…così si formano dei post intrecciati, ambientati a Parigi, Londra, Los Angeles, Amsterdam, Roma…( guardate l’icona dei monumenti famosi sotto il logo MadeinCalifornia nell’header).

Anche i post sulla California sono quasi tutti pronti, manca solo il tempo di pubblicarli, di rivederli un attimo e di cercare le foto giuste…ma il tempo per tutti noi è tiranno… Quindi li tengo lì e prima o poi li pubblicherò…magari torno prima in California, chissà.

Concludo ringraziandovi per aver seguito questo blog da quando è on-line, cioè dal settembre 2005.

I blog esistono solo se qualcuno come te li legge…


Continua a seguirmi mi raccomando ;-)






London attack_Super Fly


Al giorno d’oggi siamo molto fortunati. Vuoi andare da qualche parte in giro per il mondo? Bene, bastano un po’ di soldi, un collegamento ad Internet e una carta prepagata PostePay.


Quest’ ultima la preferisco alla carta di credito,( anche perché nn ce l’ho) perché è ricaricabile, ci metti dentro quanto vuoi, anche 5 euro. Se dovessero clonarti la carta nn ti rubano l’intero conto, ma solo quello che trovano caricato sulla carta.

Così ci prenotiamo volo A e R, bus per i trasferimenti dall’aereoporto a Londra, ostello, posto in prima fila all’Open Evening dell’AA e i ganci per entrare negli studi di architettura ( no, per questi nn servono i soldi ;-) ).

All’andata voliamo con EasyJet. E’ la prima volta che volavo con un lowcost e posso dire che il servizio funziona alla grande.



Partenza da Torino Caselle alle 14.00 e arrivo a Londra alle 15.05.

Bene, ci metti un’ora per arrivarci…ma nn è tutto oro ciò che luccica.

Contiamo i tempi parziali complessivi dell’intero spostamento verso l’inghilterra:

+1 ora di trasferimento da PortaSusa a Caselle, contando l’attesa del pulman, il traffico, le fermate…

+ti devi presentare 2 ore prima del volo al check-in

+un’ora di attesa per l’imbarco+ ritardo di ben 40 m dell’apertura del gate

+1 ora di volo

+30 m per i vari controlli e per ricevere il bagaglio imbarcato

-30 m di attesa per il micropulman EasyBus che ti porta a Baker Street

+1 ora di bus per arrivare a Londra

Più o meno 6 ore di viaggio quindi per arrivare a Londra…beh, il ritorno è stato anke peggio.


Quando prenoti da EasyJet dal sito, ti danno un codice che dovrai stampare e presentare al checkin al momento di imbarco all’aeroporto. I soldi dalla Postepay te li ciucciano al momento in cui la transizione dal sito è avvenuta.

Arriviamo a Caselle, e chiediamo dove ritirare i biglietti…una tipa all’Information Point ci dice di passare prima i controlli al metal detector e poi al gate ci daranno il biglietto…seee come no… facciamo la fila, passiamo i controlli e ci chiedono il biglietto…ma noi nn ce l’abbiamo…e allora ci rispediscono indietro…per forza…prima bisogna imbarcare il bagaglio al checkin, ricevere il biglietto e fare il controllo dei documenti…

Cmq tutto ok, facciamo il tutto, rientrando nelle limitazioni della compagnia che permette di imbarcare solo un massimo di 20 kg+ bagaglio a mano che nn superi i 10kg…noi ci stiamo dentro.

Si passa di nuovo il controllo, pranziamo italiano al breakpoint, e poi ancora attesa prima dell’apertura del Gate.

40 minuti di ritardo…*azzarola, così ci perdiamo il bus prenotato e già pagato per Londra!!!




Vabbuò. Il volo và tutto ok, alla grande…quando sorvoliamo Londra nn resisto, accendo il cellulare e scatto due foto in stile GoogleEarth…cavolo si vede tutto…Il BigBen, il Tower Bridge, Il Millenium Dome e il Tamigi…Riesco anche a vedere la cupola di Foster del British Museum…dove vicino cè l’AA.




L’aereoporto di Luton è al nordest di Londra…molto a nordest…ci vuole un’ora per arrivare a Londra.

Al momento del controllo dei documenti, io mostro la carta d’identità…infatti per andare in Gran Bretagna nn cè bisogno del passaporto. Cmq la mia carta d’identità è così ben tenuta che sembra finta…allora l’ometto nero mi chiede la Car patent, la patente, e questa ancora più nuova, con addirittura la firma fatta con il pennarello (ti obbligano in scuola guida ad usarlo) gli sembra ancora più finta…allora prima che mi chieda qualcos’altro gli porgo il passaporto…potevo farlo prima no? Ma visto che nn era obbligatorio e bastava l’ Identity Card…

Andiamo a prendere i bagagli e corriamo a cercare la platform del bus che ormai abbiamo perso. Riusciamo a farci fare un biglietto lo stesso dalla tizia del desk della EasyBus che gentilmente ci abbuona la nostra prenotazione visto che l’aereo era partito in ritardo.

Saliamo così sul microbus che ci porta a Baker street…il viaggio dura un po’, tempo che il sole tramonti e arrivi la notte.



Nel viaggio ricevo una telefonata da Apo “ a ma sei a Londra?”, noooo guarda…te l’ho detto 6000 volte che partivo.

(Msg per Truciolo: mi chiedeva per la planimetria di Culver city, l’area in cui abbiamo fatto il workshop A+Surface, ci sono due studentesse che fanno la tesi Ricovero Homeless…ehehehe…mi sa che ti vengono a trovare…ti ha già detto qualcosa?)

Cma arriviamo a Londra, tempo di capire come girare la cartina e ci dirigiamo verso il nostro primo viaggio nel Tubo londinese…

Continua….