27 September 2008

MADEinCALIFORNIA on Wilfing.


///Intervista di Salvatore D' Agostino a Davide del Giudice.

L'estate si sa è fatta per rilassarsi, trascorre le vacanze in qualche località lontana dal computer e, perchè no, per essere intervistati.
Salvatore D' Agostino curatore del blog Wilfing Architettura mi ha proposto di fare un' intervista sugli ultimi temi che ho trattato nel mio blog riguardo i workshop e l'architettura parametrica.

Salvatore D' Agostino:
"Il genio di Manhattan consiste nella semplicità con cui l'apparenza si scinde dalla realizzazione: l'illusione architettonica rimane intatta pur abbandonandosi interamente alle esigenze della metropoli; l'architettura si relaziona alle forze della Großstandt come un surfista alle onde.» (Rem Koolhaas), cercando nella rete sul tuo blog appare scritto: MADEinCALIFORNIA, nella terra dei surfisti e dell'architettura… Tralasciando il perché del tuo blog (Leggi: Why Made In California?), trovi che ci sia veramente un'analogia tra surf e architettura?"

Davide del Giudice:
"Si potrebbero trovare diverse analogie tra l'architettura e il surf, ma quella che ritengo più importante è la sensazione che provi nell'azione di fare architettura e fare surf. L'unica differenza è il tempo"...

continua a leggere l'intervista su Wilfing Architettura.

16 September 2008

Esame di stato per l'abilitazione alla professione di architetto.


Eccomi qui a scrivere sull'esame di stato per architetti, dato e passato al primo colpo. Vorrei subito parlare della difficoltà di questo esame. Infatti a differenza degli altri esami che siamo abituati a sostenere questo si suddivide in varie prove che consistono in tre scritti e una prova orale, aumentandone quindi il grado di difficoltà e il rischio di non passare l'esame. Per tutte le prove infatti dovrete ricevere una valutazione sufficiente.

La prima prova: il progetto + relazione tecnico illustrativa.
tempo 8 0re

Il progetto consiste in un elaborato grafico completo alle scale di dettaglio richieste e a seconda della tipologia scelta.

La preparazione adeguata per affrontare questa prova è quella di fare delle simulazioni a casa con righello, squadrette, foglio , matita e pantoni nei giorni precedenti la prova. Io ho usato come testo di riferimento quello che vedete in figura sulla sinistra.

Può capitare un progetto ex-novo, una ristrutturazione o un Piano Esecutivo Convenzionato.
Io ho scelto quello di carattere urbanistico, perchè ( nn essendoci quello ex-novo) mi sembrava fosse quello in cui la mia vena progettuale potesse definirsi meglio. Dovrete fare i calcoli urbanistici definiti dagli standard e dai vincoli del p.r.g. e dei regolamenti edilizi di riferimento.

Consiglio a tutti di fare un primo schizzo planimetrico e poi subito passare ai calcoli per poter verificare le volumetrie e le distanze dal confine. Il dettaglio richiesto arriva fino al 200, io infatti ho sviluppato le residenze con piante, sezioni , prospetti e assonometrie ( nel p.e.c. c'erano da inserire anche edifici per il commercio, per il terziario, parcheggi e verde).

Attenzione ai tempi. Sono ristrettissimi, io ho avuto il tempo di mangiare un solo croissant per nn avere un calo di zuccheri e munitevi di bottigliette d'acqua rinfrescanti ( ho dato gli scritti a Luglio in un aula piccolissima sovraffolata in una giornata afosa).

Nella stessa giornata dovrete anche produrre una relazione tecnico illustrativa che potrebbe ricadere nei parametri strutturali o sostenibili del vostro progetto. Mi raccomando laciatevi almeno un'oretta per fare questa relazione.

3°prova scritta: tema di cultura generale architettonica.

Il tema si svolge in 4 ore e possono uscire temi di qualsiasi genere, preparatevi leggendo riviste sulla tecnologia, sugli ultimi temi del dibattito architettonico contemporaneo e sulla storia dell'architettura.

Io ho scelto il tema sul problema degli edifici realizzati dallo star-system, molta pubblicità sulle riviste patinate di settore e poca sostanza riguardo i problemi sociali che dovrebbero affrontare e risolvere.

Prova orale:

Vi verrà chiesto di commentare il progetto e il tema svolto nelle prove scritte e di colmare lacune o eventuali errori compiuti in precedenza. Le ulteriori domande scaturiscono dal progetto fatto e sono molto inerenti alla pratica professionale.
Es. Procedure per la richiesta di una D.I.A., permesso di costruire, piani urbanistici, regolamenti edilizi, il collaudo dell'opera, soluzioni tecnologiche e sostenibili, il cantiere ecc... ( tutto questo lo potete trovare sul libricino verde che vedete in foto)

Tutto sta nel fare un ottimo progetto, completo ( rispettare tutte le richieste della traccia) e corretto.
Ricordatelo sempre. L'orale andrà liscio come l'olio.

Se questi consigli vi sembrano utili e vi serviranno in futuro lasciate pure un commento :)

TMD thesis at Archiprix 2008_UIA XXIII congresso mondiale


Lo scorso Giugno la mia tesi TMD_tsunami memorial design competition è risultata tra i finalisti del concorso ARCHIPRIX2008. Il progetto concorreva nella categoria "progettazione architettonica" ed è stato in mostra nel padiglione del CNAPPC ( consiglio nazionale architetti, pianificatori e paesaggisti) al Lingotto di Torino nelle giornate del congresso UIA.


Maggiori info sul sito ufficiale:

http://www.archiprixitalia.it/

davide del giudice curriculum archiprix

tmd_network as design tool archiprix


Credits:
TMD tsunami memorial design
competition in Khao-Lak, Thailandia
Network as design tool

Politecnico di Torino- II facoltà di Architettura

Relatore prof.Roberto Apostolo
contributi prof.Mario Grosso- arch.Andrea Graziano

candidato: davide del giudice

Acknowlodgments:

A+Surface

Pierluigi Gianfreda, MINARC Los Angeles

Annarita Papeschi, Zaha Hadid architects London

Per Paolo Presta, Università Roma La Sapienza

Cesare Griffa, Politecnico di Torino

Tom Verebes, DRL Architectural Association London

Enrico di Iorio, Politecnico di Torino

Giorgio del Giudice, Elena S., Luigi Vagnozzi, Francesco V.

15 September 2008

Box modeling_primitive furniture 02

I did a trial of box modeling technique emulating the shape of zaha hadid's "museo nuragico di cagliari".
The 3dmodel is composed by two boxes joined togheter and then sculpted with control vertex in autodesk 3dmax. The task is to improve my 3d design skill and have fun...



07 September 2008

Marc Fornes in Turin_C.STEM 2008


Finalmente Marc Fornes a Torino!!!

"Architetto e programmatore, fondatore dello studio TheVeryMany, si occupa di ricerca nell’ambito dell’architettura e del product design mediante processi matematici e metodologie generative. È curatore di scriptedbypurpose, mostra collettiva dedicata a opere derivanti da approcci computazionali per la realizzazione di prodotti e strutture innovative.
Marc Fornes ha lavorato per Zaha Hadid alla progettazione della più grande cupola geodesica auto-portante in fibra di carbonio del mondo.
" VIA http://www.cstem.it/artists_i.php

AquiliAlberg installation with Moroso - Casa-Decor Turin 2008



Ricevo via mail dallo studio AquiliAlberg di Milano:

PROGRAM: ‘Casa-Décor Lounge area’

ARCHITECTS: AquiliAlberg

CLIENT: Casa-Decor

DESIGN: Laura Aquili & Ergian Alberg

MANUFACTURING: Tosetto Allestimenti

FLOOR MATERIAL: Iris Ceramica LV1000 60X60 PARAGON

FLOOR AREA: 140 sqm

INSTALLATION MEASURES: 7.5 x 2 x 1.25 mt each

Ed. 2/2

FURNITURES: 13 ‘Vertigo’ side table design by AquiliAlberg for Moroso

LIGHTING: Mauro Giardini illuminazione



/ITA
Lo studio AquiliAlberg progetta per Casa-Decor a Torino uno scenografico e suggestivo allestimento nello spazio lounge di Palazzo Villa, in collaborazione con Moroso, Iris ceramica e Tosetto Allestimenti.

L’installazione, nella sua ricerca estrema della continuità delle superfici ispirata alle figure complesse di Escher, restituisce una nuova qualità dinamica allo spazio, costruendo la forma in uno scambio di continuità. La forma si evolve nello spazio in una fluida e calibrata rotazione delle superifici, siano esse sinuose come nel side-table Vertigo progettato per Moroso, o spigolose come nei due arditi elementi centrali che da sedute si trasformano in piani d’appoggio. Il disegno della pavimentazione, nel confronto con l’esistente, ruota leggermente connettendosi alle pareti con dei tagli diagonali che accentuano la dinamicità degli scorci negli accessi alla sala. Il nero profondo della ceramica Paragon, con i suoi giochi continui di riflessi, contribuisce ulteriormente al dinamismo dello spazio accentuandone il movimento. Le struttue sono realizzate file-to-factory con la tecnologia del controllo numerico (CNC). Nel loro srotolarsi un fil rouge le scolpisce metaforicamente srotolandole nello spazio.

La funzionalità non passa in secondo piano ma viene invece dinamicizzata, stimolando la potenzialità immaginifica di ognuno.

/ENG
AquiliAlberg studio has been selected to design the Casa-Décor lounge installation in Turin, in collaboration with Moroso, Iris Ceramica and Tosetto Allestimenti.

Inspired by Escher works, the installation is a result of extensive research which analyzed movement perception. It brings to light a new dynamic quality which is customized in a very strong abstract and conceptual form which evolves in the space as a continuos rotations of surfaces. The design relies on a definite set of proportions where elegance and dynamism is generated through a process which provides a sensual image.

The Vertigo side-tables design for Moroso and the 2 central unfolded furnishings which turn from seating into shelf can seduce and engage immediate interaction with everyone perception. Also the black shiny and reflective floor contribute to describe the illusion of movement.

The slightly rotation of the floor and its diagonal cuts which enphasize every access to the lounge area configure a multiple relationships between the existing and the new. This puts in context a vision of architecture with contemporary spacial values tending to emphasize the atmosphere and the interface.


Casa-Decor: Palazzo Villa, Piazza San Carlo 161, Torino from september, 4th to september, 25th

Press conference: september, 15th, 12.00 a.m.

04 September 2008

A "Bridge Station" at Lingotto - Turin

Nelle prossime 3 settimane al Politecnico di Torino si svolgerà un workshop di progettazione in collaborazione con la Rensselaer School of Architecture. Ventidue studenti americani e ventitrè studenti italiani dovranno realizzare un progetto di una stazione-ponte al Lingotto di Torino. Verrà utilizzato come software principale Bentley Generative Components per la progettazione parametrica del ponte.



Ho creato un blog a riguardo che sarà costantemente aggiornato con i progetti degli studenti nelle prossime settimane:

http://www.bridgestation.blogspot.com/


Workshop a "Bridge Station" at Lingotto- Turin
Generative Components for non-linear geometrical forms.

Professors: Cinzia Abbate, David Ribie, Lorena Alessio.
Tutors: Mattia Collo, Davide del Giudice, Graziella Roccella.